LE MEDUSE: SEGNALI DI UN EQUILIBRIO PERDUTO


Le meduse sono creature marine affascinanti, conosciute per i loro corpi gelatinosi e tentacoli urticanti, esistono da oltre 500 milioni di anni, dimostrando la loro incredibile capacità di adattamento.
Sono prive di cervello e di cuore e il loro corpo è composto al 98% da acqua, ma presentano un importante sistema nervoso. Sono animali planctonici, ovvero non sono capaci di dirigere attivamente il nuoto ma si spostano grazie alle correnti.

  • RESILIENZA DELLE MEDUSE DI FRONTE ALL’INQUINAMENTO MARINO

Le meduse svolgono un ruolo importante negli ecosistemi marini, fungendo da predatori e prede. Tuttavia, l’attività umana sta contribuendo in modo significativo alla distruzione degli ecosistemi marini, e questo ha un effetto diretto sulla diffusione delle meduse.

Infatti, a causa della pesca intensiva i predatori delle meduse sono calati notevolmente, questo, naturalmente, comporta un aumento delle prede.

Le meduse, grazie alla loro capacità di adattamento, sono anche resistenti all’inquinamento e sono in grado di vivere anche in ambienti dove tantissime altre specie hanno difficoltà a sopravvivere. Quando vediamo spiagge invase dalle meduse, dovremmo chiederci non solo perché sono lì, ma soprattutto quale parte del nostro comportamento ha contribuito a questo squilibrio.

  • L’ACIDIFICAZIONE DELLE ACQUE

L’aumento dei livelli di anidride carbonica nell’atmosfera influisce sull’acidificazione delle acque. Questo fenomeno ha effetti devastanti sui coralli e sulle conchiglie di molte creature marine, riducendo la biodiversità. Le meduse, però, non sono particolarmente sensibili a questo cambiamento, e di conseguenza la loro popolazione può prosperare.

  • IL RISCALDAMENTO GLOBALE: UN AMBIENTE ADATTO ALLA PROLIFERAZIONE

Inoltre, il riscaldamento globale sta aumentando la temperatura degli oceani, favorendo la proliferazione delle meduse che sono più propense a riprodursi in acque calde. Le specie che non riescono ad adattarsi a questi cambiamenti, come coralli e pesci, sono invece minacciate.

 Sono creature antichissime, adattabili e resilienti, che riescono a prosperare anche in condizioni estreme, condizioni spesso create dall’impatto umano sull’ambiente.
È come se la natura ci stesse mostrando un segnale di avvertimento, una prova tangibile di come le nostre azioni abbiano alterato delicati equilibri.


9 risposte a “LE MEDUSE: SEGNALI DI UN EQUILIBRIO PERDUTO”

  1. Complimenti per il vostro blog sull’ecosostenibilità marina! È una fonte preziosa di informazioni che non solo sensibilizza, ma ispira azioni concrete per la tutela degli oceani. Grazie per il vostro impegno nel promuovere la consapevolezza ambientale, offrendo contenuti chiari e coinvolgenti. Continuate così, il vostro lavoro è fondamentale per proteggere e preservare i nostri mari per le generazioni future!

  2. Un articolo decisamente interessante su una problematica ( quella del riscaldamento globale, e nello specifico delle acque) importante e sottovalutata.

  3. Blog estremamente interessante che porta l attenzione a degli argomenti per niente scontati ma di cui se ne parla poco.Complimenti!!!

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